Interviste con gli esperti
Come agiscono le medicazioni antimicrobiche in fibra gelficante

Composta da fibre di alcol polivinilico strettamente intrecciate fra loro, la medicazione antimicrobica in fibra gelificante assorbe il liquido che si forma durante i processi infiammatori (essudato) e, tramite azione capillare, lo drena verso la medicazione secondaria favorendo la guarigione della ferita. Ad illustrare tutti i principali vantaggi delle medicazioni a base di fibre gelificanti di nuova generazione è il Dr. Giovanni Marangi, medico di chirurgia plastica e ricercatore presso l'Università Campus Bio-Medico di Roma, responsabile dell'ambulatorio ferite difficili e referente delle medicazioni avanzate.
"Le fibre gelificanti sono state una grandissima innovazione - spiega Marangi - perché sono delle medicazioni che permettono di gestire l'essudato attraverso la gelificazione della fibra, quindi contenere grande quantità di liquido all'interno della medicazione e, al contempo, sono in grado di rendere idoneo il microambiente alla rimarginazione, alla creazione di tessuto di granulazione valido e di migliorare tutte quelle condizioni che permetteranno la chiusura della ferita e la riepitelizzazione."
Caratteristica peculiare delle medicazioni come quelle prodotte da Mölnlycke è la capacità di "assorbire l'essudato in senso verticale verso la medicazione secondaria evitando la diffusione del secreto sulla periferia dell'ulcera", scongiurando il rischio di macerazione della cute perilesionale che, oltre a rappresentare un importante fattore di ritardo nella guarigione della lesione, crea ulteriore discomfort al paziente.
Per quanto riguarda l'utilizzo di questa tipologia di medicazioni è erroneo considerarle indicate esclusivamente per le lesioni cavitarie, perché - sottolinea ancora Marangi - "Exufiber® è una medicazione altamente versatile che va bene dalla ferita cavitaria fino alla ferita più superficiale. Lo spettro di interesse è fondamentalmente legato alla ferita che è altamente essudata". La versione contenente minuscoli cristalli di solfato d’argento (Exufiber® Ag+), inoltre, ha dimostrato di essere efficace su un’ampia gamma di agenti patogeni e di contribuire a prevenire la nuova formazione di biofilm.
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